❝Partire é la più bella e coraggiosa di tutte le azioni. Una gioia egoistica forse, ma una gioia, per colui che sa dare valore alla libertà. Essere soli, senza bisogni, sconosciuti, stranieri e tuttavia sentirsi a casa ovunque...❞
__Isabelle Eberhardt |
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"In the world" non è una scuola qualunque.
Non uno di quei soliti ambienti per l'istruzione dove gli studenti si annoiano, probabilmente perché non sanno bene cosa vogliono fare, chi vogliono diventare.
L'In the world viene chiamata così dai suoi studenti. In realtà il nome ufficiale è "Matt Simons" in onore del fondatore, offre a chi ha solamente uno spunto di lavoro per cui si debbano avere rapporti internazionali, la possibilità di poterlo intraprendere il prima possibile. Che vogliate diventare scrittori, artisti, musicisti, grafici, ambientalisti, geografi e chi più ne ha più ne metta, benvenuti alla scuola più internazionale di tutta Londra.
Perché Londra? Semplicemente è la città più cosmopolita d'Europa, quindi perfetta per ciò che la scuola vuole pure comunicare.
Nel programma sono presenti viaggi di lavoro ogni mese per gli alunni, ogni volta in nazioni diverse. Si parte da un minimo di 19 anni per tutti i presenti, quindi si tratta di un'università se così la possiamo definire.
Il progetto non è stato attuato da nessuno stato, ma da un uomo piuttosto anzianotto.
Mr. Simons è un vecchio lord inglese, appassionato di tutto ciò che il mondo può offrire, che odia i 'bacucchi' non aperti alle nuove esperienze come li chiama lui, e con molti soldi a disposizione. Tanti da poter avviare la In the world school, e da permettersi di assumere come preside un'aspirante artista italiana, conosciuta al momento opportuno.
Ma questa è un'altra storia, quella del principio. Perché non farne iniziare altre ora, con l'iscrizione di nuovi studenti? |